Moroso è Official Supplier a Nitto ATP Finals 2023
Moroso è Official Supplier della Lead Exclusive Area presso le Nitto ATP Finals 2023, il format di Hospitality della Federazione Italiana Tennis e Padel pensato per accogliere gli ospiti internazionali dell’ATP (Association of Tennis Professionals), di Sport e Salute e della stessa federazione italiana.
All’interno degli spazi di LEA troviamo la mostra TIME, un progetto che nasce da una riflessione sull’uomo e la sua evoluzione sul pianeta Terra attraverso il tempo e lo spazio.
Le opere d’arte e gli arredi di design puntano a suscitare una riflessione su come la posizione dell’uomo sul pianeta cambi nel tempo presente generando un rapporto tra realtà e finzione per mezzo di atteggiamenti, luoghi, oggetti e interventi che interferiscono e cooperano con l’attività umana.
Il percorso espositivo parte dalle aree esterne con tre opere luminose di grande impatto, allestite su tre punti cardine della facciata: le due opere site-specific commissionate per la mostra, Unload (2023) di Matteo Attruia e Left & Right (2023) di Claire Fontaine, e nell’angolo destro della facciata l’opera Study on a rotating black hole (2015-2017) di Andrea Galvani.
Accedendo al foyer del teatro l’intervento ambientale dello studio di design Finemateria si focalizza lo spettatore verso il punto centrale della sala attraverso l’utilizzo di materiali diversi.
Completa l’ambiente la presenza di quattro corpi luminosi essenziali ispirati al mondo del tennis, che accolgono e danno il benvenuto al visitatore in una dimensione raffinata che anticipa le opere d’arte presenti in quest’area.
La prima opera è Smartphone, giovane donna 6 movimenti D, (2018) di Michelangelo Pistoletto, che genera una terza dimensione a metà tra realtà e finzione, un passaggio che connette l’oggetto riflettente al soggetto riflesso, enfatizzando la ricerca dell’artista e le varie dimensioni in cui l’individuo si trova nel suo rapporto con il quotidiano.
Sul lato opposto quattro fotografie di Luigi Ghirri offrono uno sguardo verso il passato dell’umanità attraverso l’occhio superbo di una delle figure più rilevanti della fotografia italiana.
Infine, Studio di Aldo Rossi, (1989-1990), Doccia di Pontassieve, Casa di Vittorio Savi, (1989) e due della serie Bitonto, da Paesaggio italiano (1990) riportano a una narrazione sospesa tra sogno e realtà scaturendo atmosfere rarefatte tra passato, presente e un futuro destinato a non esaurirsi mai.
All’interno dell’area troviamo anche uno spazio lounge con l’opera neon In girum imus nocte et consumimur igni (1999) di Cerith Wyn Evans che pone lo spettatore di fronte alla possibilità di girarvi intorno e di percepire la specularità tra la struttura linguistica della frase e il movimento fisico suggerito dal suo significato.
Nella sala sono disposte a parete tre opere fotografiche della serie No more Stars (Star Wars), (2010-2023) di Ra Di Martino.
Completano la lounge una installazione dei nostri pouf e divani Pebble Rubble firmati dalle designer svedesi Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren di Front Design per Moroso. Questi blocchi di pietra morbidi evocano un’esperienza sensoriale. Una piacevole illusione che attrae e incuriosisce, alterando, la percezione del tempo: veloce e frenetico quello della quotidianità, lento e imperscrutabile quello della natura. In Pebble Rubble, il design è manifestamente un mezzo per esprimere un messaggio che trascende le qualità formali e funzionali di una comune seduta. L’aspetto più evidente e immediato gioca sulla similitudine tra i volumi imbottiti e quelli di enormi sassi, levigati dall’incessante opera del vento e della pioggia e ammantati da uno strato organico o vegetale in grado di addolcirne le asperità e di rendere le superfici accoglienti e confortevoli.
Giungendo alla sala del teatro, sul palco domina l’installazione ambientale a filo neon di Massimo Uberti.
Al centro della sala fa da scenografia al ristorante un grande tappeto in moquette della collezione Grand Hotel su cui campeggiano i tavoli in legno massello di Studio F e le sedute Impossible Wood di Nipa Doshi & Jonathan Levien per Moroso, che seguono un processo di re-invenzione concettuale: una struttura in legno curvato irrealizzabile se non tramite stampaggio a iniezione. La seduta inaugura una nuova sequenza formale mediando la naturalità, interferendo con essa, conservando, in un prodotto plastico stampato, le qualità visive e tattili del legno. Uno sconfinamento estetico che sostituisce alla lettura logica e sequenziale, una percezione prospettica istintiva.
TIME
LEA – LEAD EXCLUSIVE AREA – Nitto ATP Finals
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – Torino
Andrea Galvani, Cerith Wyn Evans, Claire Fontaine, Duccio Maria Gambi, Finemateria, Front Design, Luigi Ghirri, Massimo Uberti, Matteo Attruia, Michelangelo Pistoletto, Ra di Martino, Tipstudio
a cura di Giorgio Galotti e Claudia Pignatale
12–19 Novembre, 2023
Inaugurazione Sabato 11 Novembre, ore 18.30-21.00