Lowland e Lowseat, sistemi di sedute disegnati da Patricia Urquiola per Moroso nel 2000, sono ripresi e “riutilizzati” attraverso un diverso approccio alla sostenibilità che valorizza un prodotto esistente trasformandolo in (ever)green.
L’intervento stilistico sulla poltrona Loveseat, evoluzione della poltrona Lowseat firmata da Patricia Urquiola per Moroso nel 2000, assume maggior forza e intensità rispetto all’intervento applicato sul divano. La solidità delle basi del divano, necessaria a reggere e distribuire il peso degli elementi di seduta, si trasforma in gamba, smussandosi e alleggerendosi fino ad uscire dal volume, in un gioco percettivo di singolare lievità. Una soluzione strutturale che conferisce a Loveseat una personalità decisa e contemporanea, in grado di accentuare il carattere indipendente della singola seduta mantenendo al contempo la possibilità di unire più poltrone in configurazioni multiple adatte a spazi pubblici e collettivi.