SOS di Achilleas Souras partecipa al progetto Traversées di Poitiers
Il progetto Traversées-Kimsooja ospita l’opera SOS di Achilleas Souras fino a gennaio 2020
Tracciare un percorso artistico che attraversi la città medievale di Poitiers, questo il progetto affidato all’artista coreana Kimsooja. L’artista concettuale sceglie di affrontare il tema dell’attraversamento (traversées) in relazione a 15 siti storici della città e invita venti artisti a partecipare al progetto. I “compagni di viaggio”, provenienti da tutti i continenti, portano a Poitiers la propria opera, che si ispira al tema dell’attraversamento.
E’ in questo progetto che si inserisce l’opera SOS – Save Our Souls – di Achilleas Souras, un igloo realizzato con i giubbotti salvagente indossati dai migranti sbarcati sull’isola di Lesbo. L’opera, composta da 1000 salvagenti, era stata esposta al FuoriSalone di Milano nel 2017, nello showroom di Moroso. Attraverso l’uso dei giubbotti, Achilleas porta la nostra attenzione sull’impossibilità di trovare un alloggio dignitoso per migliaia di rifugiati che si trovano attualmente allo sbando in giro per il mondo. “Save Our Souls” funge anche da metafora: se ignoriamo le gravi condizioni in cui versano queste persone, mettiamo a rischio la salvezza della nostra anima. Il duplice utilizzo e il duplice significato sono chiari: SOS o “Save our Ship” è il segnale internazionale di richiesta di soccorso, mentre “Save our Soul” è il motto spirituale internazionale che Souras rivolge allo spettatore.
SOS sarà in mostra a Poitiers fino al 19 gennaio 2020.